Il lago di Como dalla vetta del Monte Palanzone |
Altitudine all'arrivo (Monte Palanzone): 1436 m slm
Dislivello : 636 metri
Tempo impiegato per andata e ritorno: 3 ore e 30 minuti
Difficoltà: escursione facile
Sentieri: C.A.I. , numero 30 in salita
Il Triangolo Lariano è un luogo ricco di mete interessanti. Oggi partiamo da Caglio, piccolo paese incastonato fra i monti lariani, a pochi chilometri da Canzo e a poco più di 15 chilometri dalla famosissima Bellagio
Lasciamo l'auto al parcheggio della Madonna di Campoè. Si parte a camminare continuando sulla strada asfaltata da cui si è arrivati. Il primo tratto è in leggera discesa, fino a quando si attraversa un torrente. Seguite le indicazioni per "Agriturismo Cassina Enco". Seguite questa indicazione fino a quando arriverete ad un bivio dove dovrete girare decisamente a destra. Qui i cartelli dal CAI vi indicheranno "Bocchetta di Palanzo".
Da qui in avanti si sale con costanza fra boschi, primule e altri moltissimi fiori. La visuale si apre a tratti sulla sinistra per godere il panorama del Lago di Como e più in fondo la Pianura Padana. Si sale fino ad una piccola statua della Madonna. Qui c'è un bivio. Da entrambe le parti sale per la vetta. Noi scegliamo di seguire il sentiero di destra, per arrivare direttamente alla vetta e continuare la salita, mentre quello di sinistra scende verso la "Bocchetta di Palanzo" per poi risalire verso la vetta.
Da qui in avanti si sale con costanza fra boschi, primule e altri moltissimi fiori. La visuale si apre a tratti sulla sinistra per godere il panorama del Lago di Como e più in fondo la Pianura Padana. Si sale fino ad una piccola statua della Madonna. Qui c'è un bivio. Da entrambe le parti sale per la vetta. Noi scegliamo di seguire il sentiero di destra, per arrivare direttamente alla vetta e continuare la salita, mentre quello di sinistra scende verso la "Bocchetta di Palanzo" per poi risalire verso la vetta.
Qui parte il tratto più duro di tutto il percorso. L'ultimo tratto di salita, credo si tratti un dislivello di 100/150 metri, concentrato su una pendenza del 40%. Si cammina un passo alla volta, nell'erba e nel fango, puntando bene i piedi dato che il giorno prima ha piovuto e si scivola con facilità. La vetta, segnalata da una piccola piramide è li davanti a noi, ma si avvicina lentamente.
Arrivati sulla cima veniamo ripagati con un panorama che ci permette di guardare a 360° tutto intorno. Da qui si vedono entrambi i rami del lago di Como, e tutte le cime intorno. Non fosse per le nuvole che riempiono l'orizzonte, si potrebbe vedere lontanissimo. Terminato un breve riposo, prendiamo la via del ritorno. Si comincia a scendere camminando in cresta e continuando a godersi il panorama. Dopo circa 15 minuti di discesa si vede l'unico cartello posto sul sentiero che indica sulla destra il sentiero per arrivare a Caglio in un'ora e mezza. Alla fine della discesa si arriva sulla strada asfaltata e girando a destra sulla via principale(Via XXV Aprile, che dopo un centinaio di metri diventa Via Campoè) dopo circa 10 minuti arriverete al parcheggio del Santuario(non prima di aver percorso le varie poste della Via Crucis...).
Arrivati sulla cima veniamo ripagati con un panorama che ci permette di guardare a 360° tutto intorno. Da qui si vedono entrambi i rami del lago di Como, e tutte le cime intorno. Non fosse per le nuvole che riempiono l'orizzonte, si potrebbe vedere lontanissimo. Terminato un breve riposo, prendiamo la via del ritorno. Si comincia a scendere camminando in cresta e continuando a godersi il panorama. Dopo circa 15 minuti di discesa si vede l'unico cartello posto sul sentiero che indica sulla destra il sentiero per arrivare a Caglio in un'ora e mezza. Alla fine della discesa si arriva sulla strada asfaltata e girando a destra sulla via principale(Via XXV Aprile, che dopo un centinaio di metri diventa Via Campoè) dopo circa 10 minuti arriverete al parcheggio del Santuario(non prima di aver percorso le varie poste della Via Crucis...).
Bello, ma non credo che dal Palanzone si vedano
RispondiEliminai due rami del lago di Como.
GB
In effetti si vede solo quello di Como. Quello che viene probabilmente confuso con il ramo di Lecco è uno dei laghetti nelle vicinanze di Erba (forse Pusiano).
EliminaPippo il Calippo
questo tragitto è adatto per persone poco allenate di cui una soffre di vertigini _
RispondiElimina