lunedì 30 aprile 2012

Viaggio dentro un vulcano in Islanda


La prima volta fu Jules Verne. Egli immaginò che entrando in un vulcano si potesse accedere al centro della terra. Adesso la fantasia diventa(in parte) realtà. In Islanda sono state aperte infatti le prenotazioni per compiere un tour all'interno del vulcano Thrihnukagigur. Vi si potrà accedere dal 15 Giugno al 31 Luglio al prezzo di ISK 37.000(circa 220 euro) e si rimarrà all'interno del vulcano per circa un'ora. Il vulcano, che si trova a 30 minuti di auto da Reykjavik, è inattivo da circa 4.000 anni. Non ci sono indizi che segnalano un'eruzione in futuro. Ma nemmeno che dormirà per sempre.


fonte: The Telegraph

martedì 17 aprile 2012

In viaggio sull'Appennino con Ivano Marescotti

Nelle scorse settimane i weekend sono stati bagnati da forti piogge e non era possibile uscire per una camminata. Dovendo stare a casa, ho scoperto in internet un bellissimo film "Viaggetto sull'Appennino. A piedi da Piacenza a Rimini".  

Si tratta di un Film/documentario diviso in due parti che narra il viaggio a piedi lungo l'Appennino dell'attore Ivano Marescotti. Il percorso attraverso l'Appennino è una esplorazione di quello che si trova lungo il percorso, la scoperta del paesaggio, delle atmosfere di luoghi che si trovano a pochi chilometri dalle grandi città, ma così lontani dall'esperienza quotidiana.  

L'attore, che compie una traversata di pochi giorni, vivrà numerose esperienze che, per l'abitante della città, appariranno straordinarie nella loro semplicità ed appartenenti ad un tempo ormai passato. La riscoperta di ritmi e usi dimenticati vi farà apprezzare questo film.

E' possibile guardare il film sul sito della Rai  della trasmissione "La storia siamo noi".

Per poter vedere il film clicca qui

Guarda il trailer del film

domenica 15 aprile 2012

1^ Edizione Festival del Camminare 2012 - Bolzano

clicca sull'immagine
Vi segnaliamo un interessante festival che si terrà dal 20 al 22 Aprile a Bolzano. Si tratta della 1^ Edizione del Festival del Camminare. Una tre giorni nella città che si definisce "Laboratorio del Benessere", dedicata al camminare come strumento di conoscenza. Si terranno incontri con autori, riflessioni e passeggiate dedicate al camminare come esercizio fisico e all'approfondimento spirituale. Camminare quindi non solo per tenersi in forma, ma come ricerca di un ritmo più naturale. Da segnalare Venerdì 20 l'incontro con Enrico Brizzi, autore del famoso libro d'esordio "Jack Frusciante è uscito dal gruppo". Brizzi terrà una conferenza dal titolo "Racconti attorno al fuoco di bivacco", durante la quale condividerà le proprie esperienze di camminatore avendo percorso la via Francigena ed altri itinerari lungo l'Italia. 
Per coloro che si svegliano all'alba segnaliamo che Sabato 21 e Domenica 22 si terrà una "Camminata meditativa dell'alba", mentre solo Sabato 21 alle 7 potrete partecipare ad un "Bagno di Foresta". Verrete guidati in questo "bagno" dalla guida Italo Bertolasi che ha praticato per anni in oriente questa esperienza insieme a sciamani e asceti.

lunedì 9 aprile 2012

Percorso ad Anello: Caglio - Monte Palanzone - Caglio

Monte Palanzone, trekking, Lago di Como
Il lago di Como dalla vetta del Monte Palanzone
Altitudine alla partenza (Caglio): 800 m slm
Altitudine all'arrivo (Monte Palanzone): 1436 m slm
Dislivello : 636 metri
Tempo impiegato per andata e ritorno: 3 ore e 30 minuti
Difficoltà: escursione facile
Sentieri: C.A.I. , numero 30 in salita

Il Triangolo Lariano è un luogo ricco di mete interessanti. Oggi partiamo da Caglio, piccolo paese incastonato fra i monti lariani, a pochi chilometri da Canzo e a poco più di 15 chilometri dalla famosissima Bellagio Lasciamo l'auto al parcheggio della Madonna di Campoè. Si parte a camminare continuando sulla strada asfaltata da cui si è arrivati. Il primo tratto è in leggera discesa, fino a quando si attraversa un torrente. Seguite  le indicazioni per "Agriturismo Cassina Enco". Seguite questa indicazione fino a quando arriverete ad un bivio dove dovrete girare decisamente a destra. Qui i cartelli dal CAI vi indicheranno  "Bocchetta di Palanzo". 




Da qui in avanti si sale con costanza fra boschi, primule e altri moltissimi fiori. La visuale si apre a tratti sulla sinistra per godere il panorama del Lago di Como e più in fondo la Pianura Padana. Si sale fino ad  una piccola statua della Madonna. Qui c'è un bivio. Da entrambe le parti sale per la vetta. Noi scegliamo di seguire il sentiero di destra, per arrivare direttamente alla vetta e continuare la salita, mentre quello di sinistra scende verso la "Bocchetta di Palanzo" per poi risalire verso la vetta.



Qui parte il tratto più duro di tutto il percorso. L'ultimo tratto di salita, credo si tratti un dislivello di 100/150 metri, concentrato su una pendenza del 40%. Si cammina un passo alla volta, nell'erba e nel fango, puntando bene i piedi dato che il giorno prima ha piovuto e si scivola con facilità. La vetta, segnalata da una piccola piramide è li davanti a noi, ma si avvicina lentamente. 




Arrivati sulla cima veniamo ripagati con un panorama che ci permette di guardare a 360° tutto intorno. Da qui si vedono entrambi i rami del lago di Como, e tutte le cime intorno. Non fosse per le nuvole che riempiono l'orizzonte, si potrebbe vedere lontanissimo. Terminato un breve riposo, prendiamo la via del ritorno. Si comincia a scendere camminando in cresta e continuando a godersi il panorama. Dopo circa 15 minuti di discesa si vede l'unico cartello posto sul sentiero che indica sulla destra il sentiero per arrivare a Caglio in un'ora e mezza. Alla fine della discesa si arriva sulla strada asfaltata e girando a destra sulla via principale(Via XXV Aprile, che dopo un centinaio di metri diventa Via Campoè) dopo circa 10 minuti arriverete al parcheggio del Santuario(non prima di aver percorso le varie poste della Via Crucis...).



domenica 8 aprile 2012

Dai Piani Resinelli al rifugio Pialeral - La traversata bassa delle Grigne


Altitudine alla partenza (Piani Resinelli): 1300 m slm
Altitudine all'arrivo (Rifugio Pialeral): 1400 m slm
Dislivello (medio): 400 metri
Tempo impiegato per andata e ritorno: 3 ore e 45 minuti
Difficoltà: escursione facile
Sentieri: C.A.I. per Rifugio Pialeral o Traversata Bassa delle Grigne

Parcheggiamo ai Piani Resinelli all'alba. Il parcheggio è ancora vuoto. Partiamo in direzione Pialeral imboccando il sentiero che parte di fianco al bar/panificio "Forno della Grigna". La prima parte del sentiero si percorre sulla strada asfaltata che sale fino al rifugio Soldanella. Poco dopo questo rifugio si trova un parcheggio raggiungibile in auto. Potete optare di salire in auto ed evitare quindi i primi 15 minuti di salita.  Da questo parcheggio parte anche il sentiero per salire alla cime della Grigna Meridionale.


Si inizia a percorrere la ampia strada sterrata in piano. Sulla destra si può godere la vista del lago di Lecco e più in fondo del Lago di Garlate. Si prosegue fino ad una sbarra alzata. In corrispondenza della sbarra si trova un cartello che vieta l'accesso agli autoveicoli(ma non alle persone!) e si prosegue, trovandosi dopo poco fra ampi prati coperti di fiori. Questo è un posto perfetto per fermarsi e fare un pic nic(vedi la foto in alto). L'erba è fitta, corta e morbidissima e, a meno che non abbia piovuto da poco, è il luogo ideale per distendersi a pancia in sù e perdersi nei propri pensieri. Superati i prati e proseguendo, in basso sulla destra vedrete l'azienda agricola Pian delle Fontane, dove si possono acquistare formaggi ed altri prodotti genuini.

Il sentiero prosegue per sali scendi fra boschi di faggio. In alcuni tratti, nel sottobosco, si trovano distese di ciclamini che colorano di bianco il cammino.



Usciti dai boschi, dopo circa un'ora di cammino, e superato il letto di un torrente in secca, inizia l'ultima salita che porta al Rifugio Antonietta Pialeral. Lo vedrete in alto sulla sinistra e lo si raggiunge in circa 20 minuti dal letto del torrente. Dal Pialeral si può godere una magnifica vista sulla Valsassina e sui prati sottostanti.  Alle spalle si trova l'imponente mole della Grigna.