La diga del Gleno |
Altitudine all'arrivo (Diga del Gleno): 1524 m slm
Dislivello: 259 metri
Tempo impiegato per andata e ritorno: 2 ore e 30 minuti
Difficoltà: escursione facile
Sentieri: CAI numero 411
Raggiungiamo la Val di Scalve attraverso il Passo della Presolana. Anche se è fine Febbraio , la neve è poca e le strade sono pulite. Il punto di partenza dell'escursione di oggi è il piccolo paese di Pianezza, a dieci minuti d'auto da Vilminore di Scalve. Nella piazza principale di Pianezza c'è un piccolo parcheggio dove si può lasciare l'auto. Da qui parte il sentiero che indica chiaramente la destinazione di oggi, la diga del Gleno.
Da lontano si comincia ad intravedere la diga, ma non ci si rende conto delle reali dimensioni fino a quando si arriva sotto di essa. La diga è impressionante per dimensioni e lungo il percorso si possono trovare numerosi cartelli che spiegano la storia della costruzione, del crollo e dei danni che causò il disastro.Se volete approfondire la storia del disastro, segnalo il link di Wikipedia.Arrivati al livello della diga si può continuare a camminare nella conca formata dal bacino. Il sentiero si snoda alla sinistra del lago, inerpicandosi successivamente su per le montagne, in direzione rifugio Tagliaferri. Noi ci fermiamo in fondo al lago ci riposiamo e poi ripartiamo per tornare a Pianezza. Il sentiero del ritorno dura circa 1 ora e 15 minuti.
Il piccolo abitato di Pianezza |
Lasciato l'abitato di Pianezza, si inizia subito a salire. La salita dura mezz'ora, dopodiché inizia la parte in piano che in altri trenta minuti conduce fino alla diga. E' un sentiero molto semplice e la parte in piano permette di godersi con tutta tranquillità il panorama circostante.
Da lontano si comincia ad intravedere la diga, ma non ci si rende conto delle reali dimensioni fino a quando si arriva sotto di essa. La diga è impressionante per dimensioni e lungo il percorso si possono trovare numerosi cartelli che spiegano la storia della costruzione, del crollo e dei danni che causò il disastro.Se volete approfondire la storia del disastro, segnalo il link di Wikipedia.Arrivati al livello della diga si può continuare a camminare nella conca formata dal bacino. Il sentiero si snoda alla sinistra del lago, inerpicandosi successivamente su per le montagne, in direzione rifugio Tagliaferri. Noi ci fermiamo in fondo al lago ci riposiamo e poi ripartiamo per tornare a Pianezza. Il sentiero del ritorno dura circa 1 ora e 15 minuti.
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