domenica 25 settembre 2011

Piani Resinelli - Percorso ad anello nel Parco Valentino

Lago di Lecco dal parco ValentinoAltitudine alla partenza(Piani Resinelli): 1300 m slm
Altitudine massima(Monte Coltignone): 1481 m slm
Dislivello: 181 m
Tempo impiegato per andata e ritorno: 2 ore
Difficoltà: facile
Sentieri: segnaletica Touring Club Italiano(T.C.I)

Escursione facile e rilassante, perfetta per famiglie con bambini. Il dislivello è minimo, la strade sono larghe e il panorama molto appagante.Si parcheggia ai Piani Resinelli (o Pian dei Resinelli) dove si trovano numerosi posti tutti gratuiti. Ai Piani si trovano anche numerosi bar e ristoranti dove poter terminare con un pranzo l'escursione della giornata.Una volta parcheggiata l'auto ci si dirige verso la chiesa del Sacro Cuore. Da qui parte la via degli Escursionisti. Si imbocca questa via asfaltata che porta fino all partenza del percorso.Vedrete un cancello aperto alla destra di un altissimo mostro di cemento di più di 10 piani. La carrareccia per il Parco Valentino parte da qui.All'inizio ci si lascia sulla sinistra il Parco Avventura Resinelli. Si prosegue fino al primo bivio, si segue sulla sinistra per il Coltignone. A questo punto la salita si fa più impegnativa, ma è di breve durata. Si continua seguendo l'indicazione per il Monte Calolden fino al bivio successivo dove si prosegue verso destra verso il Monte Coltignone. Dopo 10 minuti si arriva sulla vetta, un balcone sul lago di Lecco.
Dal Coltignone si torna indietro fino ad un bivio che segnala la direzione per il Forcellino. Si prosegue fra i boschi in discesa, fino a quando si incontra una carrareccia ben tenuta. Qui si svolta a sinistra fino al Belvedere, un altro balcone con vista sul Lago di Lecco.Dopo aver ammirato il panorama, si prende la strada del ritorno che in circa 40 minuti ritorna fino al punto di partenza.

domenica 18 settembre 2011

Dai Piani di Artavaggio al monte Sodadura

Panorama dai PianiAltitudine alla partenza(Piani di Artavaggio): 1649 m slm
Altitudine all'arrivo(Monte Sodadura): 2010 m slm
Dislivello: 321 m
Tempo impiegato per andata e ritorno: 2 ore e 30 minuti
Difficoltà: facile fino al Rifugio Nicola, impegnativo dal rifugio alla cima
Sentieri CAI: seguire per Rifugio Nicola / Rifugio Cazzaniga. poi per monte Sodadura

Per questa escursione ci rechiamo in Valsassina. Per arrivare ai Piani di artavaggio prendiamo la funivia da Moggio. Parcheggiamo la macchina proprio sotto la stazione di partenza della funivia. Ci sono molti posti a disposizione, ma nel caso in cui il parcheggio fosse pieno, ci sono numerosi parcheggi nelle vicinanze.
Controllate gli orari della funicolare in modo tale da non attendere la partenza. Per verificare gli orari della funicolare cliccate qui.
Arrivati ai Piani, dopo un dislivello di circa 1000 metri, si inizia a camminare. Il primo tratto è quasi in piano. Si supera il Rifugio Sassi Castelli sulla sinistra e si continua a camminare fino alla chiesa. Da qui parte la salita che ci porta fino al rifugio Nicola, posto a quota 1900 m slm.
Da qui si prosegue puntando verso il Sodadura. La montagna/piramide vista da lontano incute timore per la sua forma.

Monte SodaduraMonte Sodadura panoramaPiani di Artavaggio - Cappella

La salita alla cime del monte è impegnativa e non va sottovalutata. In alcuni tratti ci si aiuta con le mani arrampicandosi sulle rocce. Dalla cime la vista è magnifica. In realtà quando siamo arrivati sulla sommità, una nuvola ci ha avvolto e non si poteva vedere a più di dieci metri di distanza.

domenica 11 settembre 2011

Da Monte di Nese al Canto Alto

Altitudine alla partenza (Monte di Nese): 800 m slm
Altitudine all'arrivo (Canto Alto): 1146 m slm
Dislivello: 346 m
Tempo impiegato per andata e ritorno: 2 ore e 30 minuti
Difficoltà: facile, percorso ben segnalato
Sentieri CAI: sentiero 533 e sentiero 507

La salita al Canto Alto è un'escursione classica della provincia di Bergamo. La cima si può raggiungere da Bergamo(partendo dal quartiere Monterosso), da Sedrina , paese che si trova all'inizio del Valbrembana, oppure da Monte di Nese. Abbiamo scelto quest'ultima opzione. Si lascia la macchina in paese dove troverete le indicazioni per il Canto Alto.
Nella prima parte(sentiero 533) la salita è molto tanquilla, si attraversano boschi e vi sono poche rocce sul sentiero. Si sbuca poi sul crinale di una collina da dove si può ammirare il panorama della Val brembana da un lato e di Ponteranica e Bergamo dall'altro. Si continua fino ad incontrare il sentiero 507 che in un'ora ci porta sulla vetta. La salita in questo caso è un po' più difficile dato che in alcuni tratti c'è solo roccia e si deve fare attenzione a dove si mettono i piedi. Esisiste l'opzione di seguire un sentiero alternativo(denominato comunque 507) indicato come più facile. Non lo abbiamo percorso, ma è ben segnalato e si può imboccare con facilità.

















Sulla cima si trova la grande croce di metallo. Da qui il panorama spazia a 360° sulle vallate e le montagne circostanti. Nelle giornate limpide(oggi c'era molta foschia e non si vedeva molto lontano) si possono vedere numerose montagne fra le quali il Resegone, le Grigne, la Presolana e in lontananza il monte Rosa.
Sulla cima non c'è acqua nè punti di ristoro quindi dovete portarvi i viveri da casa se avete intenzione di fare una sosta. A poca distanza dalla cima, un poco più sotto, c'è un prato dove poter stendere un telo, rilassarsi e prendere il sole.