martedì 1 maggio 2012

La strada alla fine del mondo


Viaggiare da Seattle fino alla punta estrema dell'Alaska solo a piedi, in kayak o sugli sci. Questo è quello che hanno fatto Erin e Hig, la giovane coppia di ambientalisti che ha percorso 6.400 chilometri alla scoperta dell'estremo nord del continente americano. Insieme hanno attraversato foreste pluviali, scalato picchi innevati, camminato su spiagge deserte battute da venti freddi e feroci che toglievano il respiro. Un viaggio dal ritmo lento, inteso come immersione totale nella natura selvaggia e ancora in buona parte incontaminata. Un viaggio che ha permesso di trovare spazi dove l'uomo deve affrontare la natura nella sua versione più pura. Quella delle foreste così fitte che il cammino procede di poche miglia al giorno. Oppure quella che regala panorami da mozzare il fiato e silenzi e solitudini ormai introvabili nella "civiltà". Durante il loro cammino, i due protagonisti vanno anche alla ricerca dei posti dove la natura viene deturpata, come le miniere a cielo aperto o gli allevamenti intensivi di salmoni, che stanno distruggendo l'habitat naturale di questi pesci. Un libro che entrerà di diritto fra i più emozionanti dei libri di viaggio. 

Dopo il libro la coppia non si è fermata ed ha creato un sito in cui raccontano la loro vita quotidiana(adesso vivono in una yurta in Alaska insieme ai figli!), hanno prodotto il film della loro avventura, ed hanno aperto una pagina Facebook.







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